martedì 4 novembre 2008

Koerkarlen

Credo di essere arrivato a un punto di rottura. In questo periodo sto cambiando, forse forzatamente, ma i risultati sono, credo, soddisfacenti. Almeno per quanto mi riguardo. Dubbi rimangono, ma non ho piu' la forza ne' la voglia di mettermi a tavolino con persone che non han voglia di star sedute. E mi accorgo quanto le cose potenzialmente belle possano solamente irritare nel momento in cui non le vuoi o non le desideri in quel momento. O in quel luogo. Ieri stavo scoppiando, stavo buttando fuori tutto e un pugno immotivato stava per partire. E quell'ansimare sembrava una di quelle colonne sonore da film di Hitchcock che preannunciano il tragico delirio omicida. Un po' quelle voci alla Macbeth che ti salgono accompagnate da un crescendo che sembrano poi sbottare, dopo il silenzio, in un "The deed is done". Secco, incancellabile. Provocato ma non voluto. Sto decisamente diventando pazzo, ma nessuno mai se ne accorgera'. E solo una cupa risata mi accogliera' sul carretto fantasma.

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