lunedì 17 novembre 2008

... PthK

Alberto >>>And the truth is elusive because it knows where to hide. scrive:
uffi... perchè sono così possessivo e geloso?

+ alice + SQUEEEE SQUEEEE \*_*/ *rotola e muore* SQUEEEEEEEE (sto studiando...squee *V*) scrive:
perchè è troppo tempo che non senti qualcuno tuo tuo e ti viene spontaneo...credo

mercoledì 12 novembre 2008

Tsk.

Per problemi tecnici non riesco (o non voglio) inserire l'intero post, per cui vi linko direttamente il sito in merito

http://darkwonderland.splinder.com/ >>> Mercoledi', 20 Agosto 2008

Buona lettura.

martedì 11 novembre 2008

Film

"8 Donne e un Mistero" (8 Femmes)
Ammetto che avrei voluto vedere questo film dai tempi dell'uomo di Neanderthal. Mi incuriosiva la copertina e il fatto che il titolo implicasse il fatto che la pellicola trattasse tematiche tipiche di "giallo", poteva significare che il tutto fosse cosparso di un po' di acidità (e ciò mi piace). Ovviamente per la presenza di sole donne e perchè l'immagine mi dava a intendere che la storia fosse principalmente una commedia. Ammetto di aver avuto ragione.
La didascalia posta in cima riassume, in maniera assai stringata, il succo della vicenda. Tutto ruota infatti attorno all'omicidio del capofamiglia di questa ipotetica famiglia benestante francese, che si appresta a passare il Natale nella loro dimora, isolata e sommersa dalla classica ma fatale neve decembrina. Le indiziate sono le 8 donne del titolo: la moglie, le due figlie, la suocera, la cognata, la sorella, la governante e la colf (cambia qualcosa?). Lo svolgersi dei fatti svela, colpo di scena dopo l'altro, gli intrighi, i tradimenti e gli amori segreti, simboli di una famiglia borghesa in forte decadenza. Il tutto fino allo sbrogliamento di tutte le matasse e alla risoluzione del mistero legato al tragico omicidio, che quasi passa in secondo piano tra gags esilaranti e frecciatine avvelenate come solo i parenti, soprattutto quando si trovano nei guai, sanno fare.
A coronare la brillante performance di ogni singola attrice - tra cui Fanny Ardant e Catherine Deneuve - scelte appositamente anche per la loro fama, una colonna sonora formata da 8 canzoni del repertorio francese, perfettamente abbinate ai singoli personaggi della storia, quasi a riassumere in una canzone le stigmatizzazioni che fanno, di ciascuna donna della vicenda, un luogo comune. Messa in risalto è anche la femminilità dilagante, la voglia di indipendenza di ogni membro femminile di questa famiglia, senza però mancare di sottolineare un certo spirito bovarista e sognatore che caratterizza il "gentil sesso", sia esso eterosessuale o omosessuale (come viene dimostrato nel film); che poi si manifesti sottoforma di fuga amorosa, trasgressione sessuale o curiosità fisica, questa non importa: il risultato accomuna tutte e 8 le donne.

P: Ah mia povera Louise, comunque la sua parola non ha valore. Lei è una serva.
L: Mh! Mia povera Pierrette, la sua nemmeno. Lei è una puttana.
P: Ah sì, preferisco.

lunedì 10 novembre 2008

Faithful Untitled

ART
Never comes
from
Happyness

mercoledì 5 novembre 2008

Indovina chi...?

Le Iene. Servizio con Gip o Pif, o qualche altra sigla, che gira in un paese anglofono chiedendo a STRANIERI chi sia il tizio della foto che porta con se. In quest'ultima e' ritratto Berlusconi. Le migliori risposte:
a) Non lo so
b) Berlusconi... ma questa foto e' prima del Lifting
c) Il Padrino?
d) Mi sembra un attore... (segue sotto)
e) Danny DeVito o Jack Nicholson
f) Ah si, e' un gangster...
g) Mmmmh, pero' ha la faccia da politico
Il tutto si commenta da se'.

martedì 4 novembre 2008

Koerkarlen

Credo di essere arrivato a un punto di rottura. In questo periodo sto cambiando, forse forzatamente, ma i risultati sono, credo, soddisfacenti. Almeno per quanto mi riguardo. Dubbi rimangono, ma non ho piu' la forza ne' la voglia di mettermi a tavolino con persone che non han voglia di star sedute. E mi accorgo quanto le cose potenzialmente belle possano solamente irritare nel momento in cui non le vuoi o non le desideri in quel momento. O in quel luogo. Ieri stavo scoppiando, stavo buttando fuori tutto e un pugno immotivato stava per partire. E quell'ansimare sembrava una di quelle colonne sonore da film di Hitchcock che preannunciano il tragico delirio omicida. Un po' quelle voci alla Macbeth che ti salgono accompagnate da un crescendo che sembrano poi sbottare, dopo il silenzio, in un "The deed is done". Secco, incancellabile. Provocato ma non voluto. Sto decisamente diventando pazzo, ma nessuno mai se ne accorgera'. E solo una cupa risata mi accogliera' sul carretto fantasma.

mercoledì 22 ottobre 2008

Matrix Prevented

M. se devi comportarti cosi,
preferisco rimanere sveglio tutto la notte.
Avvisami pero' in anticipo,
che magari mi aiuto
con una caraffa di caffe' colombiano

martedì 21 ottobre 2008

Annoying Untitled


BaCHeLoReTTe



{...}

Drink me, make me feel real
Wet your beak in the stream

Game we're playing is life
Love is a two way dream

Leave me now, return tonight
Tide will show you the way
If
you
forget my name
You will go astray
Like a killer whale
Trapped in a bay

{...}

I'm a whisper in water
Secret for you to hear
You are the one who grows distant
When I beckon you NEAR

...

Is this the... RApTurE?

martedì 7 ottobre 2008

Castelli su rabbia

Abuso, stravolgendolo minimamente, del titolo di un libro di Baricco pur non conoscendone affatto il contenuto. Mi sembrava pero' quanto meno azzeccato per descrivere un po' quello che certe frasi mi suscitano, al contempo riprendendo satiricamente parti di queste stesse.
Per farla breve, ieri mi e' capitato di vedere su uno dei soliti quotidiani distribuiti agli accaniti frequentatori della metropolitana un articolo riportante le seguenti affermazioni del degno successore di Sbirulino: Joseph Ratzinger. Il presunto "pontefice", in data 06 ottobre (se non erro), ha dato libero sfogo alla sua voce piu' cristiana; ipse dixit:

"Vediamo adesso nel crollo delle grandi banche che i soldi scompaiono, sono niente, e tutte queste cose che sembrano vere in realtà sono di secondo ordine"

"[...] chi costruisce la sua vita su questa realtà, sulla materia, sul successo, su tutto ciò che appare, costruisce sulla sabbia"

"Solo la parola di Dio è una realtà solida"



Bene. Anzi, no. Male. Piena dimostrazione che il Papa e' solo ed esclusivamente un capo di stato. Non una carica in piu', non una di meno. Come un qualsiasi politico in piena campagna elettorale (che ormai, da anni, sembra essere interminabile) basa tutta la sua immensa - ma semplice nel suo insieme - teoria sulla parola. Che poi sia stata messa per iscritto non importa: in principio, dicono, fu il verbo. E l'esistenza di un libro non rende assolutamente reale, o solida, quella successione di eventi che ha come zenith triadico finale la passione, la morte e la resurrezione dello stesso figlio (umano) di Dio. Se fosse vero tutto quello che si scrive, effettivamente, non so se ci sarebbe meno merda in giro di quanta non ce ne sia ora. Che poi, per l'amor del signore Dio vostro, ognuno ha la liberta' di credere a cio' che piu' aggrada (o fa comodo); ma un minimo di fatti credo siano non solo auspicabili, ma anche necessari, in pieno rispetto - se mai esiste una tal cosa - di tutti coloro che si lasciano inglobare da certe panzanate. Non cambia nemmeno una virgola dall'atteggiamento di un qualsiasi politico durante (o anche non) una propaganda pre-elezioni. Promessa, promessa, promessa. Ma qui forse e' ancora piu' grave la situazione. Perche',se rimaniamo all'interno del discorso "ragioniamo a idee", promettere il Paradiso, con tutte le nuvolette, gli angeli e la serenita' eterna assume un valore moooolto piu' grande rispetto alla diminuzione delle tasse.
Ma NCS. Ancora una volta la retorica del teologo tedesco fa leva su idee, sulla vacuita', facendo passare in secondo ordine la materialita' e il denaro, descrivendole come vane e superficiali. Riconosciamo quindi la pienezza d'animo e la coerenza delle sue azioni quando lui stesso gira la chiave in ferro arrugginito all'interno del chiavistello della porta in plastica del suo monolocale di 25 mq nei sobborghi del piu' sperduto villaggio sui monti del meridione. Attribuiamogli dunque un ruolo salvifico, quell'importanza che ha colui che toglie il pane fatto in casa dalle proprie scarne-e-prive-di-gioielli mani, rinunciando a qualsiasi mezzo di locomozione per sporcarsi di sua sponte i sandali fatti di bambu'; a lui non importa che il fango imbratti la sua t-shirt comprata dai cinesi e i suoi jeans acquistati al mercato rionale del lunedi'. No. Perche' lui non edifica la propria vita sulla materialita'. Il suo stato, come tutti gli altri, e' vittima della crisi economica dalla quale pero', non avendo Joseph mai abusato del mezzo economico, non sara' punto colpito. Lui che non sapeva nemmeno cosa fossero i soldi. Cosa diavolo mai volesse significare quel termine con cosi' tanti sinonimi. Dannata ingerenza dell'Italia all'interno del Vaticano! E anche se la sua piccola e modesta capanna fosse stata costruita sulla sabbia, pazienza. Viviamo tutti "nell'attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro salvatore Gesu' Cristo". Lui si che ci aiutera'. Sabbia in porporina. Amen.

venerdì 3 ottobre 2008

Noi, mignotte del Winx Club

Cazzeggiando con la tv accesa, mi sono imbattuto nella pubblicità di queste bambole. Sono delle riproduzioni delle famose Winx, delle fatine protagoniste di un cartone animato di enorme successo in questi anni, nonostante la loro origine italiana.
Non spiego oltre, lascio solo parlare la recensione che ho trovato su un sito nella smaniosa ricerca di motivazione per la creazione di queste nipoti delle Barbie e cugine delle Bratz.

"[...] le magiche fatine sono ancor più preziose e contengono tanta magia, sono le bambole Winx in versione Enchatix le cui ali sono dotate di un prezioso accessorioil più ambito da tutte le fanciulleil brillante lucidalabbra (a 12 anni? il lucidalabbra?). Ho acquistato questo articolo per mia nipote che adora le fatine Winx, ed è letteralmente impazzita da tanta bellezza e originalità (Sì, nel senso che solo una pazza può definirle belle e ... originali. Consiglio la lettura del De Mauro-Paravia).
Devo ammettere (ditemelo... ditemi CHI le punta la pistola alle tempie!) che le Winx sono proprio delle fate magichequesta bambola è curata nel minimo particolareè sensazionale la sua bellezza e perfezione (è una BAMBOLA, non una statua.... BAMBOLA)[...] capelli, morbidi e lucenti [...] abiti molto preziosi e lucenti, sono magicamente glitterati e apposizioni speciali di perline e brillantini regalano al capo assoluta originalità (Tesoro, sono venute già le drag queen... originale. Tsk).
[…] su ogni punta dala è apposta una perla di lucidalabbra, con ben 4 fantastici lucidalabbra le bambine potranno dilettarsi nel loro maquillage (hanno mai provato a spalmarsi della vinavil sulle labbra? Una lucidità... originale quando si asciuga)! La bambola sembra realizzata in materiali di ottima fattura, è morbida e vellutata, una piacevole sensazione tattile (ma è un gioco o uno strumento erotico?). Questo articolo è abbastanza caro, infatti lho pagata 40 euro, un bel prezzo per una bambola ma considerando il sua manifattura (innanzitutto signora/e l'italiano... poi sisi, è fatta proprio a mano. Prendono un blocco di plastica e con un accendino tolgono le parti superflue. Si chiama "tecnica a sciogliere") trovo che il prezzo sia ragionevole, insomma si vede che la bambola è di alta qualità (chi nega sarà bannato dal blog. Intransigenza al max).
Le
bambole Winx [...] rispecchiano con precisione tutte e severe normative CEE, quindi sempre più sicurezza a portata di bambina (preferisco norme sul buon gusto che per la salute della bimba). [...] non perdete tempo perché questi articoli vanno a ruba (ma non c'è la crisi del pane? non sono poveri gli italiani...?) [...] fatevi trasportare dalla dimensione magica delle Winx sarà un sogno da vivere ad occhi aperti (ecco, magari non svegliarti)e proprio voi sarete le protagoniste (di filmati pedopornografici... ma suvvia!)!"

Avete ancora bisogno di chiedervi perchè le bambine di oggi crescono come sappiamo tutti quanti?