lunedì 29 settembre 2008

Love me, Love me, say that you love me...

Prendendo spunto da uno degli ultimi post di DG e con l'aiuto del bus autostradale che mi ha regalato il giornale "Leggo", mi sono divertito a leggermi a fondo la rubrica - se tale si può definire - dove le persone dichiarano il proprio amore tramite un SMS che viene pubblicato sul numero del quotidiano oppure postato sul sito internet del medesimo. Lungi da me criticare la scelta di una persona di dichiarare il proprio affetto o dispiaceri in tal modo, ma certi messaggi, giuro, mi lasciano completamente sconcertato. E con me, spero anche la persona destinataria della dedica: se me ne dovessero scrivere una come quelle sotto riportarte, be', potrei pensare al suicidio seduta stante. Che onta...

Alla bellissima ragazza che ho conosciuto domenica sera 19/09: che si chiama G* e abita a B*. Nell’incidente del motociclista a Milano mi hai chiesto il numero del mio cell. Il tuo sorriso mi ha colpito. Ti andrebbe di prendere un caffè con me? - Un matrimonio e funerale... che romantico.

Al mio tortino al ciocciolato fondente: non merito tante attenzioni, non penso che questa volta si possano risolvere, purtroppo. Mi dispiace. - Se non gli dai attenzioni il tortino si brucia. Non t'ha insegnato nulla l'Anna Moroni?

A Sole: leonessa birmana mi piacerebbe diventare il tuo Leone birmano xché ho sentito dire che ci stiamo estinguendo! - Un motivo ci sarà... no?

Da barista della p. Bottini alla signora che beve sempre caffe macchiato: sei bellissima e sexy. Vorrei fare amore con te, ti va? Rispondi. - Chiaro, deciso. Non lo beve nessuno al giorno d'oggi il caffè macchiato.

Alla riccetta vestita di bianco: con foulard porpora e cartella gialla dalle splendide curve sinuose che alle 7 del 26/9 era sul treno Minturno-Termini, mi piaci troppo… - Ma è un personaggio porno delle fiabe di La Fointaine?

Per la ragazza indiana o pakistana o del Bangladesh che scende dalla metro a Termini alle dieci e mezzo di mattina: perché non parliamo un giorno? Se vuoi puoi scrivere a ***, io salgo sempre a Ponte Lungo e sto in giacca e cravatta. - Ma se non sai nemmeno in che lingua parlarle...

Alla nuotatrice sul 98 o 881: lo sai che mi intrighi? Sarà perché sei sempre seria? E non mi guardi mai? - Anche io guardo sempre sempre un semaforo la mattina ma lui no, non si gira nemmeno se urlo il suo nome...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ahahahah oddio!
Questi son anche peggio! Poi quello della ragazza pakistana-indiana-bangladesh...!